I corni ci sembrano suoni di treno, rimembrandoci sovente la "Recherche" del grande Marcel Proust, quando, nel ricordare i suoni familiari del treno, come per noi fanciulli quelli delle campane, ci riportano il passato remoto e vicino dell'infanzia, quello che ci rende nostalgici ripensatori di una vita trascorsa nel ormai quasi lontano, ma irrimediabilmente evocatore di speranze ed ambizioni cercate in un sogno mai completato..
Qui sotto, dalla collezione musicale Carlo Lamberti, presentiamo uno spartito chiaramente datato a mano, in Londra, nel 1849, proprio l'anno in cui Johann Strauss Padre passava a miglior vita e così ci potrà sembrare un testamento moderno ed antico allo stesso tempo
Dalla collezione spartiti e musica Carlo Lamberti
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